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Tempo stimato di lettura: 5 min

HNA150 Luglio 2022

Scopri come unire le antiche discipline meditative induiste con le tecniche di (insight) mindfulness tibetana di consapevolezza (sati) neuroscientificamente validate per un Allenamento Cerebrale Completo!

Ancora una volta, un Corso Condensato e Strutturato in cui lo Zio Hack ti Insegna in 1 Ora TUTTI i Segreti della Mindfulness e della Meditazione che solo in Pochi al mondo conoscono!

Fermati! Respira e CLICCA QUI per SCOPRIRE DI PIU’ riguardo a HNA, la Prima e Più LONGEVA 😉 Accademia del Miglioramento Personale Italiano che dal 2007 a oggi è sempre all’avanguardia in Tutte le Aree Importanti della Vita di chi vuole Performance Eccezionali!

Chi sono

Cosa offro

Dal 1998 offro ai miei amici e clienti il MEGLIO della formazione MONDIALE basata su pragmatismo e evidenze scientifiche con tecniche UTILIZZABILI SUBITO in svariati settori del Miglioramento Personale, lifehacking, benessere psicologico inclusi quelli “taboo” nella formazione Italiana di Sesso, Seduzione e Ipnosi e nel delicato e confuso (solo nella divulgazione di massa ;-)) mondo della salute, benessere e biohacking (avevamo una lista pubblica in cui se ne parlava in Italia DECENNI prima che venisse coniato il termine!). Tratto anche benessere psicologico, apprendimento, neuroscienze  transpersonali

Come diventare come me

Ho anche creato liste Italiane pubbliche

Nel marzo 1999 avevo creato “mente” la PRIMA lista di discussione Gratuita di Crescita e Sviluppo Personale e Psicologia in Italia su egroups, poi Yahoo groups, oggi defunta, (se la trovi su Webarchive mandami la schermata e ti faccio un regalo!)
(tutti i trainer “storici” italiani che esistevano allora erano lì dentro).

Tra l’altro, le prime liste pubbliche che ho creato su Yahoo Groups in Italia erano:

  • benessere, (che è anche la PRIMA lista Italiana pubblica e GRATUITA dove parlavamo di salute e  trucchi di “biohacking”, decenni prima che venisse coniato il termine)
  • sessualità
  • seduzione e seduzionegratis


Attenzione che questi progetti sono RINATI (per pochi) nel mio Canale Telegram e (se lo cerchi attentamente in questo articolo) nel NOSTRO Gruppo Segreto di Discussione su Telegram 

Due consigli pratici e una Curiosità:

[sociallocker id=3590]

Non aspettarti nulla,

accetta tutto ciò che accade,

Osservalo

non aver fretta,

non aggrapparti a nulla

Non rifiutare niente,

lasciare andare tutto,

Sii gentile e compassionevole con se stesso,

Usa i problemi, dolori, fastidi che sorgono come opportunità per praticare

Non lottare, non scappare, osservali come uno scienziato nel laboratorio della sua mente

Una curiosità:

Mantenere la consapevolezza è un compito cognitivo estremamente difficile perché la nostra abitudine alla inconsapevolezza è sviluppatissima.

 [/sociallocker]

Come è nata la nostra HNA (Accademia del Miglioramento Personale Underground)

Il mio scopo è…

Perché una tale Ossessione per l’apprendimento e miglioramento personale?

Le 7 Aree fondamentali per ogni essere umano:

Rimani aggiornato GRATUITAMENTE!

Questo mese parliamo di…

Hacking della Mindfulness

Verso un Crossfit cerebrale neuroscientifico

Mindfulness 1: 37 anni di meditazione in 9.5 libri

Buongiorno ragazzi, benvenuti nel mio studio.

In questo primo video in diretta sono qui per parlare del tema con cui ho iniziato la mia formazione e la mia vita, quindi sono contento di parlare di meditazione. Poi parleremo di Mindfulness.

La prima domanda nella mente di qualcuno è “Perché mai dovrei ascoltare questo coglione?”, quindi è giusto che mi presenti e racconti la mia storia.

Ho alle spalle 37 anni di meditazione. Se conoscete qualcuno che ha più di 37 anni di meditazione probabilmente è un monaco.

Per iniziare, la meditazione non è garanzia di niente, non è che diventi una persona migliore o acquisisci poteri.

Vediamo 7,5 libri che rappresentano un po’ la mia storia meditativa, ovvero risponde alla domanda di prima.

Ho iniziato nell’85 con il libro e la cassetta audio “Training autogeno” di Gianni De Chirico.

Tutti i giorni mi sdraiavo sul mio letto, mi mettevo lì con la cassetta e  facevo questa pratica. Ero una persona molto diversa da adesso (emotivo, ansioso…) ma poi, il tempo e il percorso che ti sto descrivendo, mi hanno aiutato a cambiare.

Già da allora sapevo che avevo bisogno di gestire il mio stress, che, come oggi sapete, è praticamente la base della mia piramide del Biohacking.

A settembre del 1986 ho fatto un corso di psicodinamica al centro di Busto Arsizio.

Ho fatto questo corso una marea di corsi, ho provato le tecniche di Osho, la meditazione dinamica e una marea di tecniche, tra cui la meditazione trascendentale che è la tecnica naturale antistress.

Ad un certo punto, ho incontrato anche diversi Guru tra cui uno di quelli che risvegliano la Kundalini, un discepolo di Swami Muktananda.

Dopo 10 anni di libri di self-help e (che sono la cosa più importante), dei rilassamenti particolari di Richard Bandler da 45 minuti, sono arrivato al mondo della PNL (l’ho studiata e poi insegnata, dal 96 al 2000), da Bandler e Grinder a Steve Andreas

Da quando ho iniziato a lavorare nel settore, ogni anno ho speso l’equivalente di una berlina in formazione e ho ascoltato per 300 MP3 all’anno.

Nel mezzo ho scoperto delle chicche che voglio segnalare anche a voi, tra cui  “Training” di Wally Minto e “Awakening the mind” di Anna Wise (libro mai tradotto in italiano), che insieme al suo insegnante Maxwell C. Cade, sono stati i primi col neurofeedback (il bio e neurofeedback che vedremo nella prossima puntata).

Questo libro contiene delle tecniche molto interessanti che quasi non sa nessuno,  come ad esempio rilassare la lingua e gli organi di fonazione per fermare immediatamente il tuo Beta (dialogo interno).

Un altro libro che invece di meditazione che vi consiglio è “Rewire the brain” di Jeff Tarrant, che parla di tre  categorie di meditazione radicalmente diverse.

Poi ancora “The Finders” di Jeffrey Martin, personaggio dubbio che ha intervistato più di 1200 insegnanti, meditatori, ecc. e parla dell’illuminazione.

Nella seconda puntata parleremo del neurofeedback, nella terza delle categorie delle tecniche interiori e nella quarta vi do una tecnica di mindfulness scientificamente verificata.

In breve ho studiato: TA, Psicodinamica, meditazione Siddha, CD, Tecnica naturale antistress (MT), Hemi-sync, circa 300 mp3 PNL, ipnosi.

Se avete domande mettetele nei commenti qua e ricordate che questo mese è disponibile il mio corso in cui mostro una mia tecnica che copre tutte le aree .

Iscrivetevi al mio canale Telegram, su YouTube e Instagram e sul mio blog hacknews.net   dove c’è dentro tanta roba bella.

Meditazione Mindfulness 2: 3 device di neurofeedback 

Questa volta ti voglio mostrare 3 device per meditare, per farti vedere la meditazione.

Ti dicevo sono 37 anni che medito ma non ho specificato che lo faccio tutti i giorni.

Poi cammino nella natura perché è bello e utile ma nella meditazione formale uno si siede e fa delle cose con la sua mente.

Partiamo col primo device ma non correte a comprarlo perché adesso vi dico i difetti da Muse 2 che è morbida ma non serve, andava bene anche la 1 (trovate la prima recensione italiana fatta sul mio canale YouTube).

Hanno migliorato la app e proprio oggi finalmente hanno rilasciato delle cose interattive che gli abbiamo chiesto da decenni. I difetti principali di questo congegno sono i sensori sulla fronte che non sono zone buone per la meditazione.

Secondo device è il Melo Mind che almeno ha i sensori nella zona giusta, che è quella occipitale.

Entrambi però hanno un difetto: passano da segnali audio.

A mio parere, sono belli questi aggeggi perché una meditazione elettronica dà molti più feedback di una meditazione tradizionale (se fatta male, mentre nel corso poi cerco di insegnarti una tecnica per farla bene).

Il problema audio è che distrae un po’. Un modo migliore sarebbe quello utilizzato dal terzo device. Si tratta di un caschetto che serve per fare un EEG qualitativo ma non correte a comprare roba che non serve a un cazzo, dove per usarla, se siete una persona molto intelligente dovete studiare almeno tre mesi. Ci vuole un PC, il software, poi bisogna fare la calibrazione, ecc. Su questo coso ci ho speso sugli 8000 euro ma per imparare ad usarlo è un casino di allenamento.

Questo EEG qualitativo, però, poi l’ho fatto interpretare a Peter Van Dusen di braintrainer.com,  un esperto di queste cose che mi ha fatto il mio programma di allenamento cerebrale (il mio crossfit) ma i risultati sono mediocri.

Tutto sommato sono tutti e tre molto migliorabili. Si potrebbe fare un bel caschetto 3D Bluetooth, con gli elettrodi e con la salina (perché quelli a secco ancora non prendono bene i segnali) e soprattutto il feedback non lo diamo uditivo o visivo.

Il difetto di questi device è che vi vedono le strutture superficiali, perché leggono gruppi di neuroni, ma non vi vedono le strutture profonde del cervello perché non ce la fanno a percepire le onde di lì.

Quando si parla di Alfa, Beta, Gamma, Delta, è una sinfonia di onde solo sulle superfici e in zone diverse.

Se avete tanti soldi, piuttosto che in questi device, investiteli in formazione, anche se purtroppo, fare 8 incontri di 2 ore ciascuno per imparare varie tecniche e poi non ti dicono bene come mischiarle, secondo me sono un pochino eccessive. Per i miei gusti quindi non va tanto se voglio una pratica meditativa.

Quindi ti ho messo insieme una meditazione che include tutte e 10 le aree cerebrali, tutte e 10 le tecniche possibili, ti spiego come farla in modo semplice, quindi resta sintonizzat* perché nella terza puntata ti spiego l’alberello delle varie cose disponibili e nella quarta ti do una pratica gratuita italiana, meglio dell’MSDR (la trovi gratis su internet).

Poi se vuoi la mia variante, include fondamentalmente tecniche di concentrazione e una tecnica di mindfulness.

Meditazione Mindfulness 3: 10 categorie di tecniche interiori 

In questa terza parte parliamo di 10 categorie di tecniche interiori perché non c’è chiarezza.

Ma una cosa è sicura: ci sono revisioni sistematiche del 2010 di Travis and Shear del Marish Institute che però sono pubblicate su altri giornali.

Le ricerche ci dicono che meditazione, mindfulness e tecniche di concentrazione NON sono la stessa cosa. Inoltre, le considerazioni di Jeff Tarrant (PhD), affermano che c’è una categoria particolare di tecniche di concentrazione (le tecniche del cuore Metta, le trovi anche nel mio relax gratuito) ed è una delle tecniche più verificate per migliorare le relazioni con le persone e diventare più compassionevoli.

Così come c’è qualcosa di più indicato per certe categorie, c’è anche qualcosa che non va bene. Ad esempio, accennavo a un tipo di lentezza nei lobi frontali. In quei casi lì, usare delle tecniche di self-transcendence o di meditazione zen molto profonda, dove c’è già un cervello lento (almeno nella parte frontale) non aiuta perché lo rallenta ancora di più. Magari ci serviranno delle tecniche di concentrazione, appunto di mindfulness.

Se usi tecniche di mindfulness, in realtà va bene per certi aspetti ma per altri non aiuta, dipende a che cosa serve ad una persona.

Ci sono quindi 10 categorie di tecniche che non sono isolate ma si sovrappongono. Tieni anche conto che in un’analisi con le risonanze magnetiche funzionali, di una pratica di mindfulness e concentrazione, ci sono 56 Loci (punti o parti del cervello) di attivazioni e quindi è una cosa molto complessa.

Oramai si parla di network cerebrali e si è  un po’ abbandonata l’idea del delle zone. E ci sono zone con funzioni e la maggior parte sono connessioni tra parti che diventano molto complicate.

Nella pratica ci sono 10 categorie (anche se non c’è ancora un’evidenza) e  le tecniche sono tecniche di concentrazione che hanno la sottocategoria di tecniche del cuore e delle tradizioni tibetane.

Qui non abbiamo messo la visualizzazione perché la visualizzazione non è una categoria di tecniche ma è uno strumento con cui sviluppare le tecniche.

Poi guarda sul mio sito hacknews.net l’alberello della grafica, tecniche di suggestione, autoipnosi.

Il rilassamento invece non è la meditazione però tutte le tecniche di rilassamento sono molto importanti.

Yoga Nidra si chiama nella tradizione Yoga del sonno, rilassarsi e andare a fondo.

Il neuroscienziato Andrew Huberman che al momento è il divulgatore neuroscientico più famoso a livello mondiale la chiama NSDR Non Sleep Deep Rest

Infine ci sono le tecniche terapeutiche (quando chiudiamo gli occhi) e che io ho chiamato PSN come l’EFT e l’Havening (anche tecniche della PNL).

Ho già parlato varie volte della differenza tra meditazione e mindfulness tra Open Awerness e Automatic Self-transcendence ma non ha molta importanza perché nel mio metodo le mettiamo tutte e 10 le categorie.

Inoltre, c’è anche un’app che è l’unica davvero basata su ricerche ma è un dolore di culo farla.

Ricorda che per un funzionamento cerebrale fatto bene, come lo chiamo io, un CrossFit per il tuo cervello, non è che se tu alleni la concentrazione non alleni anche la meditazione e non alleni anche l’ultima cosa di cui parliamo. Idealmente le usi tutte con arte.

Poi ancora c’è una categoria di tecniche di cui nessuno parla e che vedremo nel corso commerciale e un’ultima categoria che è quella degli stati modificati o stati alterati dove ci sono varie tecniche tipo il “Drug of choice” di cui sono stato il primo e forse ancora l’unico in Italia a insegnare. Si tratta di una semplice tecnica basata sulle sensazioni per ricostruire gli effetti di sostanze.

Pericoli della meditazione

Basta con la fuffa del “catechismo new age”,

Pali simile al Sanscrito

troppi concetti psicologicamente pericolosi nelle scuole “new age / yoga” filo induiste,

Praticamente ogni scuola di meditazione (con rarissime eccezioni) è una psicosetta

Meditazione Mindfulness 4: 1 tecnica di meditazione mindfulness moderna neuroscientificamente verificata

E veniamo finalmente a una tecnica di mindfulness / meditazione italiana, libera, gratuita e adatta a tutti.

Uno degli errori che fanno un po’ tutti è cercare di replicare o simulare con il proprio comportamento le qualità caratteriali descritte nei libri di meditazione.

Ognuno di noi ha una sua personalità quindi dammi la tecnica ma non darmi la dottrina e vedo che effetti ha su di me.

Ci sono però troppi concetti in queste dottrine New Age / yoga a volte pericolosissimi.

Possiamo dirlo tranquillamente, ogni scuola di meditazione (con rarissime eccezioni) è una psicosetta, quindi magari uno va in un momento magari in cui è debole, fragile, per migliorare la sua vita e potrebbe trovarsi a peggiorare. Infatti possono peggiorarti la vita finanziariamente, sessualmente (ti ricordo che il tantra sessuale non esiste) o ritrovarsi alienato dalla propria famiglia, ecc.

Quando si parla di mindfulness si parla di consapevolezza mentre quando si parla di meditazione si dovrebbe parlare di meditazione in cui si va a fondo.  Ecco, di base e l’ho già detto parlando delle 10 categorie, non sono tecniche di rilassamento.

John Cavazzini nel ‘79 ha creato la MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction) e adesso c’è ma tecnica più recente si chiama MOM (Meditazione Orientata alla Mindfulness) del professor Franco Fabbro dell’università di Udine e tratta da un discorso del Buddha ma soprattutto è verificata sperimentalmente.

Si pratica così:

  • 10 minuti di concentrazione sul respiro all’inizio delle narici (anche se qualcuno dice che bisogna sentire il respiro ovunque nel corpo); essendo una tecnica di concentrazione che ha lo scopo di calmare la mente (si chiama Anapanasati)
  • 10 minuti di Vipassana (vuol dire osservare quello che c’è) e in questo caso usiamo il bodyscan (scansione del corpo) quindi prendi in esame il tuo corpo dalla cima della testa alla pianta dei piedi e segui una sequenza a tua scelta. Anche qui devi stare nel tuo sistema percettivo: non visualizzare le parti del corpo, non immaginare ma osservare quello che c’è
  • 10 minuti di Mindfulness definita Open Awareness, ovvero osservazione dei propri processi mentali con equanimità.

Ci sono sicuramente tanti dettagli in questa tecnica che nel corso commerciale vado ad espandere.

La meditazione è accorgersi di essersi distratti quindi dovremmo essere felici dentro di noi (però non farlo perché ti distrai) con atteggiamento di equanimità e un atteggiamento gentile, e poi ritorni a concentrare l’attenzione sul compito.

Fai questa pratica per tre settimane e vedi come va.

Il beneficio di questa pratica è di essere presenti, consapevoli, che porta come effetto collaterale quello che Ellen Langer chiama Mindfulness.

Tecniche di consapevolezza (sati) e Mindfulness

non è una tecnica di rilassamento,

non è un metodo per far rapidamente scomparire i problemi,

non è una pratica per raggiungere l’estasi o la trance,

non è un modo per fuggire dalla realtà o per acquisire poteri paranormali

Nel 2016 se inserivi in pubmed.gov le parole ‘mindfulness meditation’ risultano pubblicati più di 1000 lavori scientifici;

mentre con ‘mindfulness and pain’ oppure ‘mindfulnes and brain’ sono reperibili più di 300 lavori

MBSR Mindfulness-Based Stress Reduction di Jon Kabat-Zinn del 1979 verificata neuroscientificamente

Più recente MOM = meditazione orientata alla mindfulness del prof. Franco Fabbro dell’Università di Udine tratta da un discorso del Buddha (e verificata sperimentalmente)

E non dovete farvi 16 ore di catechismo buddhista (a meno che non vi piaccia la dukka ;-)!)

E non dovete baciare i piedi a nessuno

Si pratica così:

10 min di anapanasati = concentrazione sul respiro

10 min di vipassana = scansione del corpo =  prendi in attento esame proprio questo corpo dalla pianta dei piedi verso l’alto e dalla cima della testa verso il basso

10 min mindfulness = open awareness = osservazione dei processi mentali

Certamente ci sono tanti dettagli, almeno

3 network cerebrali attivi: esecutivo, salienza e DMN Default Mode Network

e 5 fasi

1.          Concentrazione sul compito, (esecutivo)

2.          inevitabilmente, dopo un po’ di tempo, la concentrazione verrà perduta

3.          e la mente con i suoi pensieri comincerà a viaggiare mentalmente nel tempo ricostruendo dei ricordi, o simulando nelle fantasie il futuro (DMN)

4.          ad un certo punto ti  accorgerai di questo (salienza)

5.        e, con atteggiamento gentile e non giudicante, ritornerai a concentrare l’attenzione sul compito

Questa è la vera pratica che porta come beneficio l’essere presenti e consapevoli (mindfulness di Ellen Langer) con cui spesso viene confusa e che contiene in più il concetto di Vuja-De, il “meravigliarsi” di cose nuove che si notano

Oltre a questo altri benefici sono: chiarezza mentale, disidentificazione (defusione) affettiva (emotiva) = “distacco”, ripercezione cognitiva, deutomatizzazione comportamentale dei nostri comportamenti automatici simili al sonnambulismo ipnotico, incluso il ridurre la “reattività”

Aumento significativo degli aspetti del TCI Temperament and Character Inventory che misurano la maturità del sé: autonomia, cooperatività e autotrascendenza

Mio sistema di crossfit neurologico con TUTTE e 10 le categorie citate

Iscriviti ad HNA, il gruppo di condivisione che a tutt’oggi è il gruppo italiano più grande del settore (a pagamento) e il più longevo.

Alla prossima. Ciao.

SCOPRI quello che potrebbe essere il TUO NUOVO gruppo di AMICI (e migliorarti radicalmente la vita)! 

Obiettivo Principale di Questo AudioCorso:

Scopri come unire tecniche induiste con tecniche tibetane di consapevolezza (sati) neuroscientificamente validate per un crossfit cerebrale completo!

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Cosa Riceverai Subito:

  • Quasi UN’ORA di AUDIOcorso 100% PRATICO
  • 21 minuti di Meditazione Guidata UNICA AL MONDO
  • un pratico e schematico (e preciso) Manuale in PDF

Cosa Scoprirai e Imparerai Rapidamente in Questo AudioCorso 

  • Come Praticare il Crossfit Cerebrale dello zio Hack (Tecnica COMPLETA in tutti i più minuti dettagli!)
  • DUE “trucchi neuroscientifici” per aumentare la concentrazione (uno ancora SCONOSCIUTO in Italia)
  • Due rapide pratiche che fatte prima di una meditazione (o studio) aumentano l’attivazione neurologica e la concentrazione
  • … e molto altro ancora!

Ricordati di praticare le 3 (+ 1) Abitudini Fondamentali!

  1. Medita e pratica la Mindfulness (NO non sono la stessa cosa!)
    in modo da calmare E concentrare la mente
  2. Muoviti e Allenati (NO non sono la stessa cosa ;-))
    perché il proprio corpo va stimolato per mantenere vive le proprie capacità cognitive (oltre che per la salute)
  3. Studia, (ovvero riempi la TUA mente di cose UTILI
    1. leggi ogni giorno da LIBRI di QUALITA’
    (altrimenti meglio NON leggere!)
    2. Guarda Video che ti diano VERO valore PRATICO (NON trivialità)
    3. Ascolta Audio, ma sempre DI altissima QUALITA’ (ovvero NO trivialità o peggio fuffa)
  4. Bonus: CREA (idealmente in linea con i TUOI valori, abilità e scopo di vita e fatti pagare ;-)) per essere LIBERO, FELICE (e RICCO)

    Tutto questo a lungo termine ovvero per TUTTA LA TUA VITA!

Spero che tu sia abbastanza intelligente per capire come studente, imprenditore, genitore, essere umano (mi auguro “professionale”) quanto sia un vantaggio ESSENZIALE avere Conoscenze PRATICHE e Funzionanti PRIMA di Tutti gli ALTRI.
Ricordati che la vita umana è (ancora) troppo breve per perdere tempo prezioso in informazioni triviali (o peggio fuffa)!
Se per te queste Conoscenze Pratiche non valgono l’investimento di una cena al mese, sei decisamente nel posto sbagliato, ti consiglio di passare oltre senza perdere altro tempo e di andare oltreve a sprecare ore cercando online materiale quantomeno “dubbio”, ma gratuito o peggio per poi farti inchiappettare migliaia di Euro in corsi di gente molto brava con il marketing ma non davvero competente.
In tutti i casi ti auguro di trovare la formazione che ti meriti 😉

Se ti è piaciuto questo AudioCorso, ti interesserà sicuramente APPROFONDIRE ascoltando anche questi:

HNA 85 – Meditazione: Come Meditare Davvero

HNA 110 – 23 Tecniche di Meditazione

HNA 111 – NeuroMeditazioni 1: Concentrazione sul Respiro e Mindfulness

Un grande regalo per i più “tenaci”…

Complimenti per aver letto fin qui!

Sei tra le persone (come me) che DAVVERO APPROFONDISCONO le cose 

La maggior parte è superficiale e spesso legge solo il titolo!!!

E ti MERITI un PREMIO:
Iscriviti SUBITO GRATIS al GRUPPO SEGRETO e PRIVATO su Telegram!
Con ORE di formazione AUDIO GRATUITA!

Aspetta… non mi dire che sei ancora in dubbio!!!
PROVA HNA per un mese e (oltre a questo corso e altri in omaggio) e Godi di Tutti i Benefici del gruppo “Bonus” Telegram PRIVATISSIMO di HNA con aggiornamenti quasi QUOTIDIANI, domande e risposte AUDIO, e accesso a TUTTE le discussioni (anche quelle passate) 

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12 risposte a “Hacking della Mindfulness – Verso un cross training cerebrale neuroscientifico”

  1. Avatar Ivan

    HNA che riprende il discorso sulle meditazioni fornendo un vero e proprio “crossover” meditativo e quindi dando non solo la possibilità di praticare in vari modi ma anche e soprattutto capire ed “assaggiare” le differenze che esistono tra una pratica e l’altra

  2. Avatar Enrico

    Partire da se stessi per cambiare la propria vita. Le tecniche insegnate in questa HNA cambiano le frequenze della tua vita. Abbandona ciò che è superfluo per splendere senza paure , limiti o convinzioni depotenzianti. Le informazioni di questa HNA hanno un valore immenso perché difficile se non impossibile trovarle

  3. Avatar Giulio

    L’HNA di questo mese è riuscita a sorprendermi per il potere del CTN (Cross Training Neurologico). Erano anni che non provavo uno stato di benessere simile. E’ una HNA altamente consigliata, insieme agli arretrati sui vari stati meditativi.

  4. Avatar Andrea

    HNA pratica e fondamentale nella pratica quotidiana. La pratica meditativa moderna ed efficace come base di partenza per la piramide del benessere e della crescita, sempre con un occhio alla personalizzazione e a osservare e osservarsi in ciò che ha efficacia e funziona. Sempre con quell’atteggiamento aperto ed equanime che tanto potremmo avere verso noi stessi.
    Grazie mille per il tuo lavoro!

  5. Avatar FABIO

    Ottima HNA che in prima battuta spazza via le in-utili convinzioni

    Non bisogna aspirare alla perfezions nelle pratiche meditative (la perfezione non esiste)

    Le “scuole di meditazione”, nella maggior parte dei casi, sono psico sette

    Basta “dottrine” sulla meditazione;: ognuno di noi è unico e non deve stereotiparsi agli atteggiamenti letti sui libri di meditazione

    Infine, la parte pratica:

    L’esercizio di meditazione guidata da 21 minuti è una vera bomba di “crossfit mentale”!

  6. Avatar Maurizio

    Upgrade delle tecniche di yogiche e mentali, hna fondamentale e consigliata.

  7. Avatar Carmelo

    HNA che mi ha ridato brio grazie senso di completezza che ho avuto sin dalla prima pratica

  8. Avatar Davide

    Una pratica che ha davvero qualcosa in più per chi già medita e un inizio ad alti livelli per chi si approccia alla meditazione. Già dai primi giorni lascia sensazioni veramente piacevoli.

  9. Avatar Gianpaolo

    Questa HNA è un ulteriore upgrade sul tema della meditazione, uno dei più cari allo Zio e dei più importanti. La meditazione guidata vale molto oltre il prezzo del biglietto, una tecnica unica che non si può trovare altrove.

  10. Avatar Bernardo

    Una cosa pazzesca!!!Mai provata una meditazione così completa e quando è finita la pratica c’è una sensazione di totale completezza, infatti è un insieme di tutte le varie meditazioni unite in una sola e si hanno tutti i benefici uniti. Grandiosa!!!!

  11. Avatar Luca

    Un vero e proprio allenamento mentale che ti lascia in uno stato di profondo benessere! Un training mentale meraviglioso!

  12. Avatar Christian

    Una delle HNA più pratiche di questo 2022!!! Davvero utile, sempre più contento di aver sottoscritto l’abbonamento con lo zio!!!

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